Esterometro a fine gennaio per le operazioni di novembre e dicembre 2019


  • La comunicazione dei dati dei soggetti esteri diventa trimestrale

    Tempestive le comunicazioni, riferibili alle operazioni eseguite e ricevute da soggetti esteri (cosiddetto “esterometro”) nei mesi di novembre e dicembre 2019, se trasmesse entro il prossimo 31 gennaio. Dal 2020, invece, cadenza trimestrale della trasmissione, a partire dal prossimo 30 aprile.
    Questa la conseguenza analizzata nel corso del VideoForum2020 di ItaliaOggi dall’Agenzia delle entrate, per la modifica intervenuta sul termine di presentazione delle citate comunicazioni, obbligatorie ai sensi del comma 3-bis, dell’art. 1 del d.lgs. 127/2015 per le fatture emesse a partire dall'1/01/2019, che i soggetti passivi Iva, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, sono tenuti a comunicare periodicamente all'Agenzia delle Entrate con i dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia o ricevute da soggetti non stabiliti in Italia (Agenzia delle entrate, provvedimento n. 89757/2018).
    Sono escluse le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale o è stata emessa o ricevuta una fattura elettronica, trasmessa mediante Sistema di Interscambio (SdI) e restano escluse, altresì, le cessioni nei confronti di viaggiatori extra-Ue, di cui all’art. 38-quater del dpr 633/1972, documentate con fattura elettronica trasmessa mediante il sistema “OTELLO” (risposta consulenza giuridica n. 8/E/2019) e vietata la trasmissione dei dati relativi alle prestazioni sanitarie (risposta interpello n. 327/E/2019).
    L'obbligo di comunicazione è riferibile alle fatture emesse a partire dal 2019, ai sensi del comma 916, dell’art. 1 della legge 205/2017 ma, a partire dal 2020, la periodicità diventa “trimestrale”, ai sensi del comma 1-bis, dell’art. 16 del dl 124/2019.
    L'invio dei dati dovrà essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento e la trasmissione telematica deve effettuata avendo riguardo alla data del documento emesso ovvero alla data di ricezione del documento comprovante l'operazione, da intendersi come la data di registrazione dell'operazione ai fini della liquidazione dell'Iva.
    Il citato comma 1-bis, dell’articolo 16, del dl 124/2019 ha disposto, infatti, che “la trasmissione telematica è effettuata trimestralmente entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento”.
    Non essendo disciplinate decorrenze speciali dalla norma, quindi, ci si è chiesto se la novella esplica effetti per gli adempimenti non ancora scaduti alla data del 25/12/2019 e, pertanto, se saranno considerate tempestive le comunicazioni relative alle operazioni di novembre e dicembre 2019, inviate entro il 31/01/2020.
    L’Agenzia delle entrate, preso atto della criticità, ha evidenziato che la legge 157/2019, di conversione del dl 124/2019, con cui è stato introdotto il citato comma 1-bis dell’articolo richiamato, è entrata in vigore, secondo il disposto dell’articolo 1 della medesima legge, il 25/12/2019, ovvero il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 301 del 24/12/2019).
    La conseguenza è, dunque, che le nuove disposizioni esplicano i propri effetti in riferimento a tutti quegli adempimenti non ancora scaduti alla data di entrata in vigore (25/12/2019) e, in particolare, alla trasmissione telematica dei “dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato” (“esterometro”) che, in precedenza, andava effettuata “entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l'operazione”.
    In estrema sintesi, pertanto, i nuovi termini trovano sicuramente applicazione per i documenti emessi o ricevuti dal mese di novembre 2019 e, di conseguenza, l’Amministrazione finanziaria dovrà ritenere “tempestive” tutte le comunicazioni relative alle operazioni di novembre e dicembre 2019, che saranno trasmesse entro il prossimo 31 gennaio. Fabrizio G. Poggiani - ITALIA OGGI (riproduzione riservata)

     

     


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