Tutto pronto per l’adesione al concordato preventivo del biennio 2025/2026. Da quest’anno l’adesione potrà essere formalizzata, alternativamente, o con la dichiarazione dei redditi, anticipando però la scadenza ordinaria della trasmissione del modello Redditi, o inviando autonomamente il modello CPB accompagnato dal frontespizio della dichiarazione.
E’ stato collocato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo software “Il tuo ISA 2025 CPB” (versione 1.0.0 del 30 aprile 2025), per il periodo d’imposta 2024, con la relativa guida operativa, che consente il calcolo e la trasmissione telematica, in allegato al modello Redditi, dell’indice sintetico di affidabilità fiscale di tutti gli Isa approvati nonché il calcolo relativo alla proposta e alla trasmissione telematica, in allegato al modello Redditi, dell’accettazione della proposta di concordato preventivo biennale (CPB) e dell’eventuale revoca.
Preliminarmente, si ricorda che è stato anticipato, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il D.M. 28 aprile 2025 che ha definito la metodologia in base alla quale l’agenzia formula la proposta di concordato preventivo biennale 2025-2026 ai soggetti che applicano gli Isa per il periodo d’imposta 2024.
Come indicato anche nel comunicato di ieri dell’Agenzia delle Entrate, il modello CPB, da utilizzare per aderire al concordato preventivo del biennio 2025-2026, può essere presentato, alternativamente, sia congiuntamente al modello Isa, in fase di trasmissione del modello Redditi 2025, sia in modalità autonoma; la revoca entro il 30 settembre di un’adesione al patto potrà comunque essere effettuata esclusivamente in maniera autonoma (Agenzia delle Entrate, provvedimento n. 195422/2024).
Nel caso di invio autonomo del modello, è necessario accompagnare lo stesso con il frontespizio del modello Redditi 2025, indicando il codice “1 - Adesione” nella nuova casella “Comunicazione CPB” (da compilare, appunto, solo in caso di trasmissione autonoma), inserita nella sezione “Tipo di dichiarazione” all’interno del frontespizio dei modelli Redditi; in tal caso, nel frontespizio dovranno essere indicati soltanto i dati anagrafici, la sottoscrizione del contribuente e i dati relativi alla presentazione telematica a cura dell’intermediario incaricato.
E’ possibile inviare il modello CPB congiuntamente al modello Redditi e al modello ISA ma si deve tenere presente che l’adesione al concordato preventivo biennale 2025-2026 deve essere formalizzata (attualmente) entro il 31 luglio ovvero entro l'ultimo giorno del settimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, ai sensi dell’attuale comma 3, dell’art. 9 del d.lgs. 13/2024; termine che, per quanto indicato dal decreto correttivo al provvedimento istitutivo del patto, sarà spostato al 30 settembre 2025.
La scelta della modalità di trasmissione del modello CPB, autonoma o congiunta con il modello dichiarativo, ha un sicuro impatto sulla operatività degli operatori incaricati dai contribuenti giacché, per aderire alla proposta del Fisco per il biennio 2025/2026, è necessario disporre dei dati reddituali e Isa riferiti al periodo di imposta 2024, come indicati nel modello Redditi 2025, con la conseguenza che le dichiarazioni, almeno dei soggetti che intendono aderire all’accordo con il Fisco dovranno essere pronte per rispettare la scadenza aggiornata del 30 settembre, con una anticipazione di almeno trenta giorni rispetto al termine ordinario del 31 ottobre, utilizzabile dai contribuenti non aderenti.
Il recente provvedimento dell'Agenzia delle Entrate (quello del 24 aprile 2025) ha introdotto, inoltre, la possibilità di revocare entro il 30/09, l’adesione precedentemente espressa al patto per il biennio 2025-2026, con la conseguenza che il contribuente rinunciatario dovrà inviare un modello CPB compilando esclusivamente i campi “Codice ISA”, “Codice attività” e “Tipologia di reddito” e in modalità autonoma, congiuntamente al frontespizio del modello Redditi 2025.
In questo caso, si dovrà procedere con l’indicazione del codice “2 - Revoca” nella casella “Comunicazione CPB” e, in attesa di conferme in tal senso, si ritiene che la detta modalità di revoca all’adesione debba essere utilizzata indistintamente ovvero sia nel caso in cui l’adesione sia stata eseguita con il modello CPB, allegato al modello Redditi, sia nel caso in cui il modello CPB si stato trasmesso autonomamente.
La revoca all’adesione, però, può essere comunicata entro il termine massimo del 30 settembre 2025 con la conseguenza che quelle trasmesse oltre la detta data non produrranno gli effetti voluti ovvero quelli relativi alla rinuncia all’accordo mentre, con specifico riferimento alla trasmissione della revoca, è stato previsto (provvedimento 28 aprile 2025) che la stessa “può essere effettuata – esclusivamente - con modalità autonoma per via telematica congiuntamente al frontespizio dei modelli Redditi 2025”. Fabrizio G. Poggiani - ITALIA OGGI (riproduzione riservata)
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