Con il nuovo CIVIS è possibile depositare la documentazione richiesta dagli uffici periferici delle Entrate


  • Nuova funzionalità del CIVIS per comunicazioni e avvisi bonari

    Con l’estensione delle funzionalità della piattaforma dell’Agenzia delle entrate è possibile utilizzare il servizio destinato all’invio della documentazione che l’ufficio ha richiesto, ai fini della trattazione dell’istanza Civis, delle comunicazioni e di avvisi telematici e cartelle di pagamento.

    Le direzioni regionali hanno comunicato che è intervenuta una estensione della funzionalità a supporto della lavorazione delle istanze Civis e ulteriori interventi evolutivi e che è stata aggiornata la guida, consultabile nella specifica area (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/consegna-documenti) del sito dell’Agenzia delle entrate.

    Come si evince anche dalla lettura della presentazione della sezione, con riferimento alle istanze da 36-bis e 54-bis, l’instradamento automatico della documentazione all’ufficio che ha in carico la pratica ovvero che ne ha ultimato la lavorazione, è stato attivato anche per le istanze “CIVIS riferite alle cartelle di pagamento.

    L’utente può, pertanto, utilizzare il servizio “Consegna documenti ed istanze” anche per inviare la documentazione a supporto della lavorazione della cartella di pagamento.

    Nell’ottica di perseguire il potenziamento dei servizi telematici, il portale “Consegna documenti e istanze” è stato oggetto di ulteriori interventi destinati a semplificare la fruizione da parte dell’utenza.

    Al fine di fornire uno strumento di supporto nell’individuazione della struttura destinataria, la sezione relativa all’anagrafica è stata implementata con l’informazione relativa all’ufficio territoriale associato al domicilio fiscale del contribuente, con l’invito ad utilizzare il servizio “Trova l’ufficio disponibile sul sito web istituzionale e, nella sezione “Motivazione” è stata inserita un’informativa specifica, concernente l’attività di rilascio dei principali certificati (tra gli altri, del codice fiscale e della partita Iva), che rimanda alla specifica area. 

    Il servizio permette all’utente, in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata del sito, di inviare documenti e istanze agli uffici dell’agenzia, sia a seguito di una specifica richiesta dell’agenzia sia su iniziativa spontanea; è possibile utilizzare il servizio per esigenze personali o per conto di un altro soggetto (tutore, curatore speciale, amministratore di sostegno o genitore di un figlio minorenne o altro).

    Possono essere consegnati, tra i numerosi documenti, le abilitazioni e le deleghe (genitori, tutori, amministratori di sostegno), le comunicazioni per il 5 per mille, le istanze di adesione, accertamento, mediazione, conciliazione, di autotutela e di annullamento degli F24 a saldo zero, nonché le comunicazioni catastali e le richieste di certificati, copie e codici fiscali e di rateazione di un accertamento o dell’imposta di successione o le richieste di rimborso.

    Si possono inviare fino a dieci file della dimensione massima di 20MB ognuno e, oltre che file in formato PDF e TIF/TIFF, è possibile inviare file firmati digitalmente nei formati PAdES e CAdES.

    Il canale è sempre attivo e rilascia la ricevuta di protocollazione alla stregua di ciò che avviene con la consegna diretta presso gli uffici territoriali, ma senza doversi recare allo sportello.

    Inoltre, comunicando l’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) o della mail o di un numero di un cellulare è possibile ricevere l’avviso di disponibilità della ricevuta di consegna o della ricevuta di scarto, qualora l’invio non vada a buon fine.

    Infine, è necessario indicare il numero di protocollo Civis con la conseguenza che la documentazione è automaticamente indirizzata alla struttura che l’ha richiesta ma se la pratica non è stata assegnata, non è possibile trasmettere la documentazione ritenuta utile. Fabrizio Giovanni Poggiani - ITALIA OGGI (riproduzione riservata)


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